Distretto Culturale del Nuorese

Gli ambienti erano utilizzati sia come abitazioni e sia come laboratori artigianali e magazzini.
Da questi vani proviene una importante quantità̀ strepitosa di materiali tra cui navicelle, armi, grandi vasi contenitori, lingotti di rame e frammenti in bronzo, ferro e piombo, frammenti di spade in bronzo, bottoni, lamine, bronzetti figurati e un gran numero di oggetti d'importazione come uno scarabeo in faïance, fibule in bronzo provenienti da vari ambiti della penisola italica e un simbolo della dea Tanit in bronzo, un’anfora con un’iscrizione in caratteri fenici arcaici. I recenti scavi hanno portato alla luce un’imponente struttura gradonata che è stata interpretata come funzionale a raduni collettivi, forse con connotati cerimoniali.