
Galtellì
Castello di Pontes e Monte Tuttavista
Descrizione
La fortezza, costruita su un'altura ai piedi del Monte Tuttavista, svolse un ruolo strategico nel proteggere i collegamenti tra la costa orientale e l'entroterra a partire dall'XI secolo. Galtellì era un importante centro religioso e politico del giudicato gallurese e nel XIV secolo fu attaccata e conquistata dalla Corona aragonese
Il castello fu abitato fino al XV secolo, dopodiché venne abbandonato. Il suo ultimo proprietario fu il barone Guiso, intorno al quale circolano molte leggende.
“I fantasmi degli antichi Baroni scendevano dalle rovine del castello sopra il paese di Galte”. In questo modo, Grazia Deledda, attraverso le pagine del suo capolavoro Canne al Vento, rese celebri i ruderi del Castello di Pontes, oggi parte integrante del parco letterario deleddiano.
La struttura è stata costruita sopra una precedente fortificazione romana e incorpora spuntoni di calcare, sfruttando la conformazione del promontorio roccioso.
Il castello era circondato da una cinta muraria antistante di cui alcuni tratti sono ancora visibili.
Si ha notizia di due torri. Di una di esse ancora oggi è possibile osservare i resti in posizione angolare.
Salendo una scalinata, si arriva al livello superiore, dove si trovano tracce di un forno e di una cisterna interrata.
Da qui è possibile ammirare un panorama suggestivo sulla Valle del Cedrino, che si estende fino al Golfo di Orosei seguendo il corso del fiume.
Accanto, si erge l'imponente profilo del Monte Tuttavista, che supera gli 800 metri di altitudine. Durante la salita, si osserva sa Preta istampata, una parete rocciosa in cui gli agenti atmosferici hanno creato un'ampia e curiosa apertura circolare, formando una "finestra" naturale sulla valle.
Contatti
- Indirizzo:
- Strada Statale 129 Trasversale Sarda, 08020 Galtellì NU, Italia