
Dal report dei visitatori dei luoghi della cultura 2024 a tre nuovi progetti per investire in cultura e formazione
Descrizione
Il Distretto Culturale del Nuorese: dal report dei visitatori dei luoghi della cultura 2024 a tre nuovi progetti per investire in cultura e formazione
COMUNICATO STAMPA
Nuoro, 29 marzo 2025 _ Prosegue l’impegno del Distretto Culturale del Nuorese per promuovere la cultura e sostenere le imprese del settore culturale. L’incontro annuale della Rete dei Musei, che si è tenuto lunedì scorso, ha offerto un’importante occasione di confronto per gli operatori culturali del Distretto, che hanno analizzato i dati del Report dei visitatori del 2024, le attività dell’anno, con focus su collaborazioni proficue e programmazioni future. Nonostante la chiusura temporanea di alcune strutture, come il Museo delle Maschere e il Museo Archeologico di Dorgali, sono emersi nuovi ingressi, come il Sistema Museale di Aritzo, che rafforzano l’offerta culturale del territorio.
Il 2024 ha registrato 347.398 visitatori, distribuiti in ben 41 luoghi della cultura del nuorese, tra musei d'arte contemporanea, etnografici e tematici, siti archeologici, parchi e l'acquario che propongono ai cittadini e ai turisti un'offerta culturale ampia e variegata, con novità interessanti anche nello scenario nazionale o internazionale.
I dati relativi agli accessi nei luoghi della cultura del nuorese nel 2024 sono in linea con quelli relativi al 2023; questo dimostra quanto, nonostante la chiusura prolungata di strutture come il Museo delle Maschere Mediterranee o il Museo Archeologico di Dorgali, l’offerta culturale del Nuorese continua ad attrarre un pubblico significativo.
Oltre ai tanti turisti che visitano la Sardegna nel periodo estivo e scelgono di conoscere anche la storia e la cultura della nostra isola, tra i visitatori dei luoghi della cultura del Distretto vi sono anche tantissimi residenti in Sardegna che partecipano alle numerose proposte culturali del territorio del Nuorese. Infatti i mesi in cui si è registrato il più alto numero di presenze nei luoghi della cultura del DCN sono luglio e agosto (con il 28% delle presenze complessive), ma anche grazie ad eventi come Autunno in Barbagia si sono registrati numeri significativi nei mesi di settembre, ottobre e novembre (quasi il 30% delle presenze annuali). Il turismo scolastico ha determinato una buona affluenza nei musei e siti archeologici del DCN anche nei mesi di aprile e maggio (con il 20% delle presenze complessive), contribuendo ad una interessante spalmatura delle presenze nei cosiddetti "mesi spalla". Infatti, sia in modo autonomo o in sinergia tra le diverse realtà culturali, sono tanti i laboratori didattici per bambini realizzati in collaborazione con le scuole, ma anche altre attività laboratoriali che hanno come destinatari adulti, iniziative musicali, letterali, teatrali o di spettacolo nelle quali è possibile scoprire un museo, o conoscere un sito archeologico durante un'apertura serale, magari durante un'equinozio. In occasione di eventi particolari è sempre più frequente anche il coinvolgimento di artigiani locali e di aziende enogastronomiche, che consentono di completare l’offerta culturale, di intercettare un pubblico più ampio e di innescare processi di sviluppo locale.
Infatti, Gianluca Secci, coordinatore del Tavolo dei Musei del Distretto, spiega che “i numeri del report sono molto importanti, ma acquisisce certamente particolare rilievo l'analisi di ogni operatore della cultura che illustra i profili dei visitatori, il successo di alcune iniziative, le opportunità offerte dal Dcn Passport e dal riscontro che stiamo avendo nel territorio, così come i punti di debolezza sui quali lavorare nell'ambito del Distretto”.
In questa occasione sono stati presentati dal Presidente dell'Associazione Distretto Culturale del Nuorese, Agostino Cicalò tre progetti strategici. Primo fra tutti, FU-TURISMO la Masterclass sull’Innovazione del Turismo, che partirà il 31 marzo 2025. Si tratta di un corso online gratuito, parte del progetto META-DEST, di cui è partner la Camera di Commercio di Nuoro con il Distretto Culturale, volto a formare professionisti e imprese nel campo dell’innovazione digitale applicata al turismo e alla cultura. Il percorso, che si svolgerà dall'8 aprile al 12 maggio e si articolerà in 5 moduli didattici incentrati sulla valorizzazione del patrimonio turistico e culturale, grazie a strumenti tecnologici all’avanguardia, offre competenze avanzate in tematiche come intelligenza artificiale, realtà aumentata e gamification, e mira a sviluppare esperienze turistiche digitali immersive (Per iscriversi clicca quihttps://bit.ly/41VOBpY) Ma non solo. Come spiega Agostino Cicalò “dal confronto all'interno del Distretto nel corso dello scorso anno è emersa l'esigenza di ragionare su un punto importante già esplicitato nello Studio di Fattibilità e che può portare ad uno sviluppo nel settore delle industrie culturali e creative: approfondire e analizzare i fabbisogni formativi di settore nel nostro territorio e costruire percorsi formativi dedicati, innovativi e certificati”. Entreranno nel vivo nelle prossime settimane, proprio su questi temi, altri due progetti del Distretto Culturale del Nuorese, il progetto Academy Distretto Culturale del Nuorese (ADCN), realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro e la Fondazione di Sardegna, che si concentrerà su percorsi formativi innovativi e certificati per gli operatori culturali del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e migliorare la gestione delle imprese. Il Progetto si svilupperà nel corso dei prossimi tre anni e sarà articolato in due macro azioni: la prima riguarda l'erogazione di attività formative per specifici obiettivi connessi alla promozione ed alla valorizzazione del DCN, con tanto di attestati che vengono certificati da un soggetto esterno al DCN; mentre la seconda promuove all’interno del territorio della CCIAA di Nuoro attività di formazione coerenti con il Repertorio Regionale dei profili di qualificazione ed interagisce con gli enti accreditati (universitari, di formazione permanente, di formazione superiore) in grado di erogarli sulla base di una progettazione comune, valorizzando le iniziative che sono già in essere e promuovendo iniziative coerenti.
Dopo l'esperienza di successo del Museo Tattile Diffuso (per approfondire: https://bit.ly/4iN2Kgg) in collaborazione con Make in Nuoro, il Fablab della Camera di Commercio di Nuoro, prosegue l'impegno del Distretto nel valorizzare il patrimonio culturale del proprio territorio attraverso l’impiego delle nuove tecnologie. E' con il progetto Dcn Digital che saranno realizzati sei tour virtuali in musei e siti archeologici del Distretto, permettendo una fruizione immersiva del patrimonio culturale. Questi tour saranno integrati con una piattaforma digitale che raccoglierà anche scansioni 3D di reperti e oggetti significativi, per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Un ultimo tour sarà creato in uno spazio dedicato che rappresenterà il luogo virtuale del Distretto. I virtual tour e le scansioni realizzate verranno caricati su una web app che diventerà il punto di accesso versatile e intuitivo per promuovere il patrimonio culturale del Distretto.
L'invito rivolto a tutti i professionisti, operatori culturali e a coloro che sono interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna a visitare il sito web del Distretto per conoscere tutti i progetti del DCN.
Distretto Culturale del Nuorese “Atene della Sardegna”
www.distrettoculturaledelnuorese.it
comunicazione@distrettoculturaledelnuorese.it
0784 242540
Tavolo dei Musei del Distretto:
Nuoro, Casa Museo Grazia Deledda, Complesso nuragico di Noddule, MAN - Museo d'Arte della Provincia di Nuoro
Mancaspazio, Museo del Costume, Museo della Ceramica, Museo nazionale Archeologico G. Asproni
Spazio Ilisso, Tanca Manna
Aritzo, Sistema Museale Ecomuseo della Montagna Sarda,
Atzara, Museo MAMA - Museo d'Arte moderna e contemporanea
Bitti, Bitti Rex, Complesso nuragico di Romanzesu, MMT - Museo Multimediale del Canto a tenore, MUBI - Museo della Civiltà Pastorale e Contadina
Dorgali, Acquario di Cala Gonone, Area archeologica di Tiscali, Grotta Ispinigoli, Museo Archeologico di Dorgali
Nuraghe Mannu, Parco Museo S'Abba Frisca, Serra OrriosGaltellì, Sa Domo 'e sos Marras
Gavoi, Museo del Fiore sardo, Museo etnografico Casa Porcu SattaIrgoli, Antiquarium comunale di Irgoli, Santuario nuragico di Janna 'e Pruna e Su Notante
Lanusei, Nur Archeopark, Parco archeologico del Bosco Seleni
Lula, MACLula – Museo Arte Contemporanea
Mamoiada, MaMu - Museo delle Maschere mediterranee di Mamoiada, MATer – Museo dell’Archeologia e del territorio, Museo della Cultura e del Lavoro
Meana Sardo, Area archeologica Nuraghe Nolza
Olzai, Casa museo e pinacoteca Carmelo Floris, Su Mulinu Vetzu
Orani, Museo Nivola
Orgosolo, Murales di Orgosolo
Orune, Su Tempiesu
Tiana, Museo di archeologia industriale "Le vie dell'acqua"
Villagrande Strisaili, Sa Carcaredda, S’Arcu ‘e is Forros