Panoramica del paese
Panoramica del paese - CC BY-NC-SA candido33

Mamoiada

Descrizione

Mamoiada è famosa per la sua cultura tradizionale, in particolare per i Mamuthones e gli Issohadores, maschere del carnevale barbaricino.

Mamoiada, Mamuthones
Mamoiada, Mamuthones - CC BY-SA 4.0 Gianni Careddu, Commons Wikimedia - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mamoiada_-_Costume_tradizionale_(12).JPG

Durante la festa, i Mamuthones sfilano per le strade del paese in una sorta di danza rituale: con il volto coperto da una maschera lignea, vestiti con pelli di pecora nera, si muovono con salti e scrollate di spalle ritmate, facendo suonare i pesanti campanacci che portano sulla schiena.

Mamoiada, Mamuthones
Mamoiada, Mamuthones - © MIRA Sardegna, Archivio Aspen

Gli Issohadores, intanto, seguono il corteo portando un lazzo, che lanciano d’improvviso per acchiappare gli spettatori. Tradizionalmente erano prese di mira le ragazze del paese, o i proprietari terrieri, che poi dovevano “sdebitarsi” offrendo da bere alla compagnia.

Mamoiada, Museo delle Maschere Mediterranee
Mamoiada, Museo delle Maschere Mediterranee - CC BY 3.0 Sailko, Commons Wikimedia - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mamoiada,_museo_delle_maschere_mediterranee,_interno_01.jpg

Il Museo delle Maschere mediterranee racconta la storia di questa affascinante tradizione e di ciò che la lega alle altre culture del Mediterrano. Nel museo è possibile ammirare, infatti, una collezione di maschere carnevalesche europee e nordafricane unica nel suo genere.

Così come è unica la Stele di Boeli, nota come Sa Perda Pintà (la pietra dipinta), un menhir di epoca prenuragica, decorato con spirali e altri segni, che si può ammirare nel cortile di una casa privata! E per chi vuole saperne di più, il MATer (Museo dell'Archeologia e del territorio di Mamoiada) racconta, attraverso un’affascinante installazione multimediale curata da Studio Azzurro, la storia e l’archeologia del territorio.

Mamoiada, Sa Perda Pinta
Mamoiada, Sa Perda Pinta - © R. Brotzu, Archivio Aspen
Mamoiada, vigna di Cannonau
Mamoiada, vigna di Cannonau - © francescomou - stock.adobe.com

Il buon vino è l’altro elemento che caratterizza il territorio: le vigne di Cannonau sono presenti da secoli, ma solo in anni relativamente recenti i viticoltori, oggi riuniti nell’Associazione Mamoja, si sono organizzati per elevare la produzione, facendo di Mamoiada una meta enogastronomica di eccellenza, grazie anche alla presenza di cantine, ristoranti e osterie con un’offerta conviviale e di qualità.

Nel Museo della Cultura e del lavoro si può scoprire come la viticoltura e la pastorizia abbiano plasmato nei secoli il paese e i suoi abitanti.

Mamoiada, Museo della Cultura e del Lavoro
Mamoiada, Museo della Cultura e del Lavoro - © Società Cooperativa Viseras
Mamoiada, santuario dei Santi Cosma e Damiano. Facciata
Mamoiada, santuario dei Santi Cosma e Damiano. Facciata - © Beni Culturali Standard (BCS) - https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/2000244491-1

A pochi chilometri dal paese, il Santuario dei Santi Cosma e Damiano a settembre si anima con pellegrini da ogni parte dell’isola, per la novena nelle cumbessias, dal 18 al 26, o per la festa vera e propria, nei tre giorni successivi, in cui la spiritualità si unisce a balli, canti, spettacoli e gastronomia.

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