SARDEGNA TEATRO – TEN DI NUORO | FABBRICARE MONDI
SARDEGNA TEATRO – TEN DI NUORO | FABBRICARE MONDI -

SARDEGNA TEATRO – TEN DI NUORO | FABBRICARE MONDI

Descrizione

Fabbricare Mondi: il progetto di Sardegna Teatro per il TEN Teatro Eliseo Nuoro – ottobre-dicembre 2020

 

Il Teatro di Sardegna, il Teatro di Rilevante Interesse Culturale dell’isola (MIBACT - FUS 2015, 2018) interpreta il suo ruolo di soggetto culturale del territorio con la vivace impertinenza di chi sa che abitare territori significa porsi alla costante ricerca di nuove definizioni, e affermare la responsabilità del confronto con gli/le artist*, la cittadinanza, gli spazi, senza cercare ristoro in forme già consolidate.

Il COVID-19, con la drammatica irruenza dell’inedito, costringe a ridiscutere globalmente le pratiche di esistenza, e sposta violentemente lo sguardo verso orizzonti più ampi, complessi e forse troppo a lungo ignorati. Donna Haraway (Chthlucene, 2019) invita a trovare delle alleanze simpoietiche - cioè modi di fare insieme - che oltrepassino i diktat, evidentemente obsoleti e finanche dannosi, dell’Antropocene.

L'individualismo dell'autopoiesi - il fare da sé - conduce a sentieri limitati e, vien da pensare, letali; per vivere tra le macerie, è necessaria la capacità di pensare in maniera collaborativa.

I processi artistici portano nel loro statuto ontologico la capacità di disegnare e sfumare confini, fabbricare mondi e attivare relazioni. Come istituzione che ha il compito di produrre, ci impegniamo a creare e mettere al servizio le condizioni di possibilità affinché le pratiche performative attraversino e abitino i luoghi, senza costringerle nella scatola chiusa dello spazio scenico convenzionale. Ciò significa farsi carico di processualità non consolatorie, slegate dalle logiche dominanti del prodotto d’uso e consumo, mero intrattenimento.

Sulla scia del suggerimento di Donna Haraway, Sardegna Teatro continua a imbastire, affinare e implementare alleanze simpoietiche attorno al TEN Teatro Eliseo Nuoro, il luogo che abita dal 2017, quando l’Amministrazione Comunale affidò all’unico TRIC della Sardegna il compito di trasformare il Teatro della Città in un vero e proprio hub culturale capace di superare il ruolo di mero erogatore di intrattenimento catalizzando le energie culturali della città e del territorio mettendole in comunicazione e in stretta relazione con il mondo.

Una scelta coraggiosa che ha portato lo storico Cine Teatro - voluto da Don Franceschino Guiso Gallisai alla fine degli anni Trenta - ad aprirsi in modo completamente nuovo alla Comunità, chiedendo a quest’ultima di essere protagonista, di mettersi in discussione, richiamandola alla necessità di acquisire una nuova consapevolezza nella lettura del reale.

Fabbricare Mondi è un obiettivo impossibile da raggiungere individualmente.

Per questo motivo, oggi più di ieri, Sardegna Teatro, che è membro del Distretto Culturale del Nuorese, vuole mettersi in relazione e condividere questo sforzo con chi pensa che i mondi da fabbricare siano mondi permeabili in grado di farsi penetrare e attraversare costantemente dall’apporto di tutti.

Si riparte il primo fine settimana di ottobre con il TENCinema, il progetto che Sardegna Teatro porta avanti grazie al supporto della Fondazione Sardegna Film Commission e Moderno S.r.l., che ha restituito alla città la possibilità di avere una sala cinematografica pienamente urbana dopo più di trent’anni. Il Cinema al Centro proporrà la formula consolidata del week end d’autore, con 4 proiezioni dedicate alle prime visioni il Sabato e la Domenica e si arricchisce con la Rassegna del Cinema Sardo che si svilupperà, a partire da ottobre, per 10 martedì fino a dicembre, con i più interessanti prodotti made in Sardinia e l’incontro con chi il cinema lo vive e lo crea al di qua e al di là della macchina da presa.

Sempre a dicembre, il TENCinema vedrà la prima assoluta di "Come un'oasi" lo short-film di Francesco Pirisi che Sardegna Teatro ha sostenuto insieme al contributo del Distretto Culturale del Nuorese Atene della Sardegna, ISRE, Sardegna Film Commission, Comune di Nuoro e ITI Hotels (One Way produzioni).

Il TENCinema proseguirà, di concerto con il MAN e l’Ente Musicale di Nuoro, una fase di sperimentazione legata ai contenuti di arte e musica al Cinema.

Il Teatro Contemporaneo abiterà il TEN rendendolo luogo di creazione e produzione: Francisco Camacho, coreografo e danzatore portoghese, svilupperà la prima parte del suo progetto Viagem Sentimental che si concentra sullo studio di una particolare area geografica per la costruzione di uno spettacolo che riflette l’osservazione dei luoghi visitati. Il progetto si aprirà, dall’11 al 14 ottobre, anche a 10 giovani tra i 17 e 25 anni di età, che aiuteranno il performer a portare in scena l’esito della sua ricerca.

Il 6 novembre l’artista David Espinosa sarà in scena con 3 repliche dello spettacolo Mi Gran Obra (un projecto ambicioso). L’artista si è domandato quale opera avrebbe creato nell’ipotesi assurda e irreale di disporre di un budget illimitato: Mi Gran Obra risponde a quell’utopia, riproducendo tutti i desideri in un formato ridotto. Il risultato è un gioco formale da cui emergono narrazioni non lineari e ritratti della società che ciascuno spettatore potrà interpretare a modo suo.

Il 19 novembre Lia Careddu sarà Maria del Mare – testo e regia di Bepi Vigna. Una storia, ispirata dalla tradizione orale, dove la parola, il gesto e la musica si inseguono, si aspettano e si passano il testimone.

Il 3 dicembre Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse porteranno lo spettacolo vincitore del Premio Spirito Fringe del Roma Fringe Festival: A Quel Paese è una commedia che affronta, tramite l’equivoco e l’imprevisto, la lotta alla routine e la differenza tra esistere e vivere. Attraverso un’altalena di emozioni e tramite l’incontro di personaggi eccentrici, il gioco ed il ritmo si sviluppano e diventano la base di tutto lo spettacolo. Un gioco tra attori, personaggi e pubblico che si pone come obiettivo principale quello di far sorridere ma anche di pensare.

Dopo le sperimentazioni e i progetti speciali dal 2017 ad oggi, con compagnie nazionali e internazionali, Sardegna Teatro pone il TEN Teatro Eliseo Nuoro al centro di un progetto di alfabetizzazione teatrale con due percorsi ideati per giovani – curati da Daniel Dwerryhouse – e adulti – guidati da Marco Spiga. Una Scuola di Teatro Permanente che con appuntamenti settimanali, si svilupperà per tutto il 2021.

Ancora i giovani saranno protagonisti di un percorso di progettazione (da ottobre 2020 a febbraio 2012) legato allo European Solidarity Corps e che, guidato da Sardegna Teatro con la collaborazione del centro Europe Direct del Comune di Nuoro, porterà un gruppo di under 35 del territorio a immaginare e porre in essere azioni volte al coinvolgimento dei loro coetanei nelle attività culturali della città per costruire nuove forme di integrazione e partecipazione.

Grazie alla collaborazione tra Teatro di Sardegna e Ente Musicale di Nuoro, il TEN accoglierà la stagione concertistica autunnale della prestigiosa istituzione nuorese con ben 5 appuntamenti: il 29 settembre il Trio Oliviero-Mattu-Puglia con il concerto ‘da Mozart a Beethoven’, il 21 ottobre i Cameristi di Nuoro Paola Meloni, pianoforte Sara Meloni, violino Giulia Dessy, viola Fabio Mureddu, violoncello in concerto con un programma dedicato a Beethoven; il 30 ottobre sarà la volta di un altro talento isolano, la cantante Claudia Aru, che porterà sul palco del TEN il suo progetto “Tra Sardegna e Africa”. Sempre a Novembre, ma con data che verrà comunicata a breve, il concerto del Quartetto Delfico e Alessandro Denabian e a dicembre la presentazione del lavoro di Jacopo Tore legato all’opera di Priamo Gallisay.

I diversi spazi all’interno del Teatro Eliseo si animano e si arricchiscono di contenuti attraverso nuove sinergie.

Il Foyer del TEN, grazie alla collaborazione con la Ilisso accoglierà un corner multimediale riferito all’attività della casa editrice e del nuovo Spazio Ilisso volti a immaginare e costruire un dialogo tra le diverse forme di espressione artistica che abitano il teatro e le prestigiose pubblicazioni di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa curate dalla Ilisso dal 1985 ad oggi.

La TENGallery, lo spazio espositivo allestito lungo le gallerie di accesso al loggione del Teatro Eliseo, accoglierà ben tre mostre curate dall’Associazione Culturale Madriche. Un percorso di indagine che coinvolgerà alcuni tra i più interessanti fotografi sardi: Francesca Corriga (29 ottobre-15 novembre), Paolo Marchi (26 novembre – 11 dicembre), Fabrizio Bruno (22 dicembre – 10 gennaio).

Il 15 dicembre, inoltre, Madriche festeggerà proprio al TEN i suoi 15 anni di attività con una giornata evento.

Sardegna Teatro sostiene inoltre il contest X Il Mulino è Cornice dell’Associazione Culturale Tambène rivolta a street artist, illustratori e illustratrici, grafici e grafiche, fotograf* ed artist* visiv* in generale. I lavori selezionati, che stanno già arrivando numerosi da diverse parti di Italia, verranno stampati e installati sulla facciata del Mulino Gallisay su Via Grazia Deledda, attualmente coperta da un sistema di impalcature di sicurezza. Un tentativo di riappropriazione attraverso l’arte di un bene storico della Comunità tutta. Per Sardegna Teatro l’occasione per innescare un dialogo virtuale tra due tra gli edifici più importanti del tessuto urbano: la serata di premiazione e inaugurazione delle opere, prevista il 17 ottobre, partirà dal TEN per approdare nel rione di Santu Predu.

Il rione dei pastori di sattiana memoria, infine, è il quartiere di Casa Manconi.

La foresteria del TEN è ormai punto di approdo riconosciuto di artisti e creativi di passaggio per Nuoro. Si conferma un luogo di contaminazione, un moltiplicatore di esperienze artistiche e culturali, di attività e relazioni sociali. Uno spazio aperto e inclusivo, come il Teatro da cui dipende, che nasce con lo scopo di diventare un motore di sviluppo locale e di riqualificazione urbana e sociale. Il progetto di Sardegna Teatro a Nuoro anche per i prossimi mesi ribadisce per Casa Manconi la vocazione di creazione e produzione in loco, nella visione di teatro come comunità, un luogo di costruzione di narrazioni autentiche.

 

TEN Teatro Eliseo Nuoro

Via Roma 73 08100 Nuoro NU

www.sardegnateatro.it