ISRE | PROROGATA LA MOSTRA FOTOGRAFIA A JOURNEY IS AN INVENTORY
ISRE | PROROGATA LA MOSTRA FOTOGRAFIA A JOURNEY IS AN INVENTORY -

ISRE | PROROGATA LA MOSTRA FOTOGRAFIA A JOURNEY IS AN INVENTORY

Descrizione

Grande successo di pubblico per la Mostra fotografica "AJourney is an Inventory" mostra fotografica sulle tracce di D.H. Lawrence - Fotografie di Luca Spano, che viene prorogata fino al 30 gennaio 2022.

La mostra seguirà gli stessi orari di apertura del Museo del Costume e sarà visitabile previa esibizione di Green Pass. Ingresso libero. La mostra consta di 86 immagini colore 24x30 cm edè visitabile al Museo del Costume di Nuoro.

"A Journey is an Inventory" di Luca Spano parte del progetto editoriale ed espositivo ideato da Giovanni Follesa. Un viaggio sulle tracce di D.H. Lawrence cento anni dopo il suo sbarcoin Sardegna.

L'esposizione è organizzata da APS DUE e dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE).L’esposizione ripercorrele tappe del viaggio descritto in “Sea and Sardinia”. Cagliari, Mandas, Sorgono, Nuoro e poi Terranova, cento anni dopo il leggendario viaggio di D.H. Lawrence che divenne poi un libro,diventato ormai un classico della letteratura, Mare e Sardegna.

Lawrence arrivò in Sardegna per caso. E proprio la relazione tra casualità e ricerca è il punto di partenza di quest’opera. Ilmodo in cui questa relazione influisce nel vedere. Perché un’immagine spesso si manifesta come un inciampo per strada, un inciampo cercato metodicamente. Si comporta come un frutto nell’albero. Dobbiamo aprire gli occhi, trovarla, aspettare che sia matura. Dobbiamo imparare a vederla, a capire quando è pronta per essere colta.

Per Luca Spano il racconto parte da un dato: “Non ho vissuto nell’isola per gli ultimi venti anni, e coincidenza ha voluto che almio rientro mi venga proposto di lavorare su questo libro, sul viaggio e sulla scoperta. Il ricordo si è scontrato con il presente con il presente. L’installazione è una costellazione di pezzi che suggeriscono senza essere mai esaustivi. Come ogni viaggio d’altronde”.