IL LIBRO | SALVATORE SATTA IL DIRITTO COME VITA
Descrizione
Sei giuristi sardi, come in una sorta di convivio, rileggono Il giorno del giudizio proponendo spunti di riflessione nel solco di quel carattere unitario che progressivamente si sta affermando intorno alle opere giuridiche e letterarie di Salvatore Satta.
Dalla vita al diritto e quindi alla letteratura, senza interruzione alcuna, per riconsegnare al lettore la coerenza di un’esistenza caratterizzata da solitudine e inquietudine. Così il grande romanzo risulterà essere forse il testo giuridico più importante, dove i concetti e il formalismo sono dichiarati fuorilegge e dove la vita, in tutta la sua fragilità, trova la sua giusta collocazione, a partire da quella di Fileddu, tramandata a tutti noi con la tenerezza di chi non ha paura del giudizio finale.
Il progetto curato dall'Associazione Distretto Culturale del Nuorese raccoglie gli atti dei convegni dedicati all'illustre giurista Salvatore Satta realizzati nel 2017 a Nuoro.
Autori:
Vincenzo Amato è sardo ed è nato a Cagliari il 15 settembre 1961. Conclusi gli studi classici, si è laureato in giurisprudenza nell’Università di Cagliari. Magistrato dal luglio 1986, ha svolto le funzioni giudiziarie come pretore e, di seguito, come giudice di tribunale. Attualmente è presidente del Tribunale di Nuoro
Roberto Delogu è nato il 12 agosto 1967 a Cagliari dove vive e fa l'avvocato. Ha scritto tre romanzi, La sincerità è un'inutile cattiveria (Madrikè 2010), L'anno di vento e Sabbia (Hacca 2013), L'amore come le meduse (Hacca 2016).
Antonello Menne è nato a Orotelli e vive a Milano. Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica. Professore incaricato di Diritto commerciale nella sede di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica, è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano. Siede nel consiglio di amministrazione di diverse società commerciali e del Terzo Settore. Su Salvatore Satta, in Jus – Rivista di scienze giuridiche, edita da Vita e Pensiero, ha pubblicato un saggio dal titolo: Salvatore Satta. Il giovane giurista a Milano e il rapporto con il professor Marco Tullio Zanzucchi. Pellegrino di Santiago e Gerusalemme, col patrocinio del CAI, ha pubblicato due racconti: Il Cammino di Santiago. Ti mancherà e La Via Francigena. Tanta Vita. A piedi da Milano a Roma.
Monica Murru. Avvocato del foro di Nuoro, si occupa di diritto civile e penale con particolare riguardo al diritto penitenziario. Da circa dieci anni ha dedicato una speciale attenzione al mondo del carcere ed alle sue problematiche, dando vita a progetti ad hoc volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esecuzione della pena e sulla condizione dei detenuti. Da giugno 2016 dirige la Scuola Forense di Nuoro e si occupa dell’organizzazione e gestione degli eventi di formazione per gli avvocati. E’ ideatrice e promotrice del ciclo “Cultura e legalità” proposto dalla suddetta Scuola Forense ed autrice di diversi progetti di educazione alla legalità con le scuole di ogni ordine e grado del territorio.
Cristina Puligheddu, dopo anni di formazione milanese nel notariato e di servizio all’università di Pavia, svolge la professione di notaio a Nuoro ed Olbia. Si dedica al sociale in tante forme, è spesso relatrice in convegni giuridici ed è autrice di saggi nelle materie di sua competenza. È felicemente sposata e madre di due splendidi bambini
Mauro Pusceddu è nato a Nuoro il 5 maggio del 1969 e si è laureato nel 1993 in Giurisprudenza alla Università Cattolica di Milano. È componente del collettivo Elias Mandreu con il quale ha pubblicato due romanzi, Nero riflesso e Dopotutto (Il Maestrale 2009 e 2010). Ha poi pubblicato altri due romanzi “Il mio vero nome”, (Il Maestrale 2016) e “La Paraninfa” (Il Maestrale 2019). È coautore di Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione (con Elena Meloni, ed Giuffrè 2010). È magistrato dal 1998 e attualmente ha funzioni di giudice penale dibattimentale presso il Tribunale di Sassari.
Progetto Editoriale: Eikon