Marchi Raffaello, nato a Nuoro nel 1909 e morto a Nuoro nel 1981, fu uno scrittore e antropologo italiano
Raffaello Marchi
Descrizione
Fondamentale nella vita di Marchi fu il legame intellettuale e amoroso con Mariangela Maccioni. Con lei nel 1947 fondò la rivista di cultura sociale di ispirazione filantropica Aristocrazia.
Il suo destino non si limitò a quello di uno scrittore puro, si distinse, infatti, come uno degli studiosi più appassionati delle tradizioni e dei costumi della Sardegna e diventò protagonista di innovative ricerche sul campo.
Le sue ricerche si sono concentrate sulla storia e le tradizioni popolari della Sardegna, in particolare sul carnevale nei paesi di Mamoiada, Gavoi, Orotelli e Orani.
Esplorò il rapporto tra dialetto, idioma letterario nazionale e forma mentis/modus vivendi, come nell’introduzione alla raccolta Lingua e dialetto, e si dedicò all'etnografia della Sardegna, diventando vicepresidente dell'Istituto superiore regionale etnografico.
Nonostante la mancanza di titoli accademici specifici e competenze scientifiche, Raffaello Marchi diventò un punto di riferimento per intellettuali e studiosi, alcuni tra i quali: lo scultore Costantino Nivola, il pittore e scultore Giovanni Canu e il ceramista Francesco Masuri.