Priamo Gallisay
Priamo Gallisay - Daniela Spoto 2022, © CCIAA NU

Priamo Gallisay

Descrizione

Priamo Gallisay, nato a Nuoro il 19 ottobre 1853 e morto a Ozieri il 30 luglio 1930, è stato un musicista e colto artista nuorese

Figlio maggiore di un ricco proprietario terriero, si distinse fin dalla giovane età per il talento musicale.

Priamo Gallisay, ritratto da adolescente, seconda metà ‘800
Priamo Gallisay, ritratto da adolescente, seconda metà ‘800 - © Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499ba50e487374c8f8059f0
Priamo Gallisay, ritratto a mezzo busto, primi del '900
Priamo Gallisay, ritratto a mezzo busto, primi del '900 - © Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499ba50e487374c8f8059e6

Nel 1867 frequentò a Firenze il Collegio di Vallelunga dove si distinse per le sue abilità musicali e l'apprendimento delle varie materie.
Il suo progresso fu seguito da Giorgio Asproni, un politico di Nuoro amico di suo padre, che divenne per lui una sorta di mentore.

Continuò la formazione in Svizzera, presso il prestigioso Istituto Chateau di Lancy, diplomandosi con lode nel 1871.
Completò la sua formazione al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove nel 1896 divenne un Accademico Reale e decise di concentrare i propri studi sulla composizione.

Priamo Gallisay, il musicista seduto al pianoforte, 1903
Priamo Gallisay, il musicista seduto al pianoforte, 1903 - © Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499ba50e487374c8f8059eb

Nel 1876, dopo il suo ritorno in Sardegna, Priamo Gallisay si sposò con Battistina Tola ed ebbe quattro figli. Si dedicò completamente all'insegnamento della musica, conducendo una vita bohémien. Questo stile di vita portò a difficoltà economiche, con la progressiva dissipazione dell'eredità patrimoniale.

Nonostante la sua abilità compositiva e la varietà della sua produzione, che spaziava tra diversi generi musicali, non ottenne mai un riconoscimento nazionale.
Tuttavia, a Nuoro, ebbe la stima dell’illustre concittadina Grazia Deledda, che lo mise in contatto con Angelo de Gubernatis. Grazie a questa connessione, nel 1895 i versi di Mattinata di marzo con l'accompagnamento musicale di Gallisay furono pubblicati sulla rivista Vita Italiana.

Priamo Gallisay, marzo 1912
Priamo Gallisay, marzo 1912 - © Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499ba50e487374c8f805a0a
Priamo Gallisay con il direttore d'orchestra G. Armani e il cast principale del melodramma musicale Rosella
Priamo Gallisay con il direttore d'orchestra G. Armani e il cast principale del melodramma musicale Rosella - © Sardegna Digital Library - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499bc39e487374c8f808828

Nel 1896, Priamo Gallisay compose il melodramma Rosella, tratto dal romanzo Don Zua di Antonio Ballero, e convinse Pasquale Dessanai a scrivere il libretto dell'opera lirica in lingua italiana.
Nonostante il successo di pubblico al Teatro Sociale di Varese nell'ottobre 1897, la critica fu negativa.

Priamo Gallisay, 1913
Priamo Gallisay, 1913 - © Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna - https://www.sardegnadigitallibrary.it/detail/6499ba50e487374c8f8059f8

Nello stesso anno, Gallisay ottenne il prestigioso titolo accademico per la categoria compositori presso la R. Accademia di Santa Cecilia di Roma.

Afflitto da stanchezza e malattia, si ritirò a Ozieri dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Morì a settantasette anni il 30 luglio 1930.