Francesca Devoto, nata a Nuoro il 16 marzo 1912 e morta a Nuoro l’11 novembre 1989, è stata una pittrice italiana
Francesca Devoto
Descrizione
Studiò a Firenze presso un collegio cattolico dove ricevette un'educazione basata sulla cultura cattolica e sulle discipline umanistiche e scientifiche. Seguì lezioni di pittura della pittrice Nera Simi al di fuori dell'orario scolastico.
Proseguì la formazione artistica presso la scuola di via Tripoli a Firenze, diretta dalla stessa Nerina Simi. Le lezioni di disegno e studio del vero furono fondamentali per la sua crescita artistica e a Firenze realizzò diverse opere tra paesaggi, interni, nature morte e ritratti.
Nel 1931 tornò a Nuoro, dove lavorò nel suo studio in via Cavour. Mantenne i contatti con la sua insegnante e la visitò spesso fino alla fine degli anni Cinquanta.
Partecipò alla VI Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti della Sardegna nel 1935, suscitando l'attenzione e l'ammirazione degli artisti isolani. Nel 1936 tenne la sua prima mostra personale a Cagliari, esponendo 57 lavori. La sua mostra alla Galleria Palladino di Cagliari fu accolta con curiosità ed entusiasmo, dato che si trattava della prima esposizione per una pittrice in quella galleria.
Nel 1937, Francesca Devoto presentò molte opere presso le "mostre personali" degli artisti nuoresi tenute nella Casa Guiso Gallisay. Tra gli espositori, oltre a Devoto, c’erano Giovanni Ciusa Romagna, Francesco Congiu Pes, Remo Branca, Pietro Mele e Pietro Collu.
Nello stesso anno, partecipò alla VIII Mostra interprovinciale fascista belle arti a Sassari con un'unica opera su tela, insieme ad altri artisti sardi come Stanis Dessy, Eugenio Tavolara, Mario Delitala, Carmelo Floris, Felice Melis Marini e Giovanni Ciusa Romagna.
Nel corso degli anni successivi, partecipa a diverse mostre e esposizioni a Cagliari, Sassari, Iglesias, Roma, Venezia e altre città.