Elisa Nivola
Elisa Nivola - Daniela Spoto 2022, © CCIAA NU

Elisa Nivola

Descrizione

Elisa Nivola, nata a Orani nel 1926 e morta a Orani nel 2008, è stata la più importante pedagogista sarda del secondo Novecento.

Dedicò tutta la sua vita all'insegnamento, inizialmente come maestra elementare a Sassari e a Cagliari, dove iniziò a mettere in pratica la sua passione per l'educazione.

Negli anni '50 partecipò a un corso di formazione educativa e assistenziale presso il Bureau de l'Éducation Nationale di Ginevra, nel quale ebbe modo di confrontarsi con teorici e studiosi provenienti da tutto il mondo.

Tornata in Sardegna decise di iscriversi alla Facoltà del Magistero di Cagliari.

Nel 1958 conobbe Aldo Capitini, con il quale collaborò alla stesura della sua tesi di laurea sulla Riforma Gentile e successivamente divenne sua assistente e professoressa associata, nonché discepola ed erede culturale.

Dal 1958 al 2001, insegnò Storia della pedagogia a Cagliari presso il Magistero, dove promosse un Seminario di Educazione permanente, aperto a tutti gli studenti di ogni facoltà, che formò molti giovani

Si impegnò anche nella realizzazione di progetti educativi con le scuole del territorio, combattendo la dispersione scolastica, promuovendo le biblioteche, diffondendo il bilinguismo e valorizzando la lingua e l’identità sarda.

Portò avanti un'idea di scuola inclusiva e partecipativa, coinvolgendo gli alunni in attività creative e supportandoli nei loro interessi e aspirazioni.

Affrontò tematiche come l'ecologia politica, l'antimilitarismo, l'educazione alla non violenza e l'importanza della democrazia diretta.

Si candidò con Democrazia proletaria sarda alle elezioni circoscrizionali e una volta eletta partecipò attivamente alle riunioni e alle iniziative della Circoscrizione.

Ha sempre creduto che la dimensione locale avesse un valore prezioso non solo a livello politico, ma per l'affermazione complessiva dell'individuo.