Carmelo Floris, nato a Bono il 22 luglio 1891 e morto a Olzai il 22 agosto 1960, è stato un pittore e incisore italiano
Carmelo Floris
Descrizione
Al termine del primo conflitto mondiale, tornò in Sardegna e si stabilì ad Olzai. Nei mesi immediatamente successivi alla guerra, viaggiò con il pittore Mario Delitala per i paesi della Barbagia, dedicandosi allo studio del paesaggio isolano.
Durante questo periodo consolidò il suo interesse per la xilografia, sperimentando anche la tecnica del monotipo e successivamente l'incisione calcografica. Queste ricerche fecero di lui uno dei principali rappresentanti della scuola sarda di incisione nella prima metà del secolo.
Negli anni Venti partecipò a numerose esposizioni, tra cui la mostra del Circolo universitario cattolico nel 1921, la Prima Biennale nazionale d'arte a Roma nel 1923, la Quadriennale di Torino e la XCI Esposizione di belle arti della Società amatori e cultori di Roma nel 1923 e la prima Esposizione d'arte sarda a Cagliari nel 1924. Nel 1925, su invito di Francesco Ciusa, insegnò disegno alla Scuola d'arte applicata di Oristano, mantenendo l'incarico fino al 1927.
Negli anni Trenta, Floris ampliò la sua produzione artistica includendo paesaggi e partecipò a varie esposizioni nazionali e regionali. Durante la sua permanenza a Parigi, nel 1938, venne arrestato per possesso di materiale propagandistico e condannato a cinque anni di confino. Dopo l'amnistia, nel 1942, tornò in Sardegna e continuò a esporre. Nel 1947 partecipò a mostre a Roma, Torino e Cagliari, e nel 1949 prese parte a diverse esposizioni in Italia e all'estero.