Antonio Ortiz Echague
Antonio Ortiz Echague - Daniela Spoto 2023, © CCIAA NU

Antonio Ortiz Echague

Descrizione

Antonio Ortiz Echague, nato a Guadalajara il 15 ottobre 1883 e morto il giorno 8 gennaio 1942 a Buenos Aires, è stato un pittore spagnolo

Fratello del fotografo José Ortiz Echague, ottenne la sua prima formazione artistica a Parigi, dove dal 1897 studiò presso l'Accademia Julian e successivamente all'Accademia di Belle Arti francese, svolgendo la sua attività nel laboratorio di Bonnat.

Antonio Ortiz Echagüe, autoritratto, 1912
Antonio Ortiz Echagüe, autoritratto, 1912 - © Museo Reina Sofia - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ortiz-Selfportrait.jpg

Nel 1901 si spostò a Roma, dove risiedette per un anno e condivise uno studio con Coco Madrazo. Nel 1903 ottenne un posto di studio presso l'Accademia di Roma, dopo aver ricevuto un premio all'Esposizione del Circolo di Belle Arti di Madrid.

Antonio Ortiz Echague, La festa della confraternita di Atzara
Antonio Ortiz Echague, La festa della confraternita di Atzara -

Tra il 1907 e il 1912 visitò la Sardegna, in particolare il paese di Atzara, producendo dipinti di epoca che ritraevano soggetti sardii, entrando in contatto con la pittura romantica dell'epoca.
Degno di nota è il dipinto Fiesta de la confradia de Atzara, oggi custodito in Spagna nel Museo S. Telmo, in Donostia.

Nel 1912 tornò in Spagna e un anno dopo si recò in Argentina, dove divenne noto come ritrattista. Espose per la prima volta personalmente nel 1919 e da quel momento, la sua attività si svolse in diversi paesi, come gli Stati Uniti, l'Argentina e l'Olanda.
Nel 1933 si trasferì con la sua famiglia nella pampa argentina, dove visse fino alla sua morte.

Antonio Ortiz Echague, Interni olandesi, 1920
Antonio Ortiz Echague, Interni olandesi, 1920 - © Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Antonio_Ortiz_Echague_4_MNCARS.jpg
Atzara, Museo MAMA. Sala degli spagnoli
Atzara, Museo MAMA. Sala degli spagnoli - © CCIAA NU

A lui è dedicata la pinacoteca comunale di Atzara, oggi Museo di arte moderna e contemporanea (MaMa).