Antonio Mura, nato a Nuoro il 24 luglio 1926 e morto a Bologna l'11 dicembre 1975, è stato un poeta e scrittore italiano.
Figlio di Pietro Mura, poeta dialettale autodidatta
Antonio Mura
Descrizione
Nel 1945 ottenne il diploma di ragioniere e subito dopo frequentò senza portarli a compimento i corsi di Economia marittima presso l'Istituto universitario navale di Napoli.
Svolse lavori occasionali e poco appassionanti, incluso un impiego come aiuto-operaio in una fabbrica automobilistica in Germania.
Negli anni ’60, venne imprigionato nel capoluogo di regione campano con l'accusa di distribuzione di materiale anarchico.
Il 14 febbraio del 1963 sposò Nereide Spano con la quale ebbe quattro figli
Nelle sue poesie raccontò le sue esperienze di vita e i molteplici sentimenti che nel corso degli anni avevano contribuito a formare la sua identità di uomo e cittadino sardo.
Nel 1969 la sua figura fu inclusa nell'Antologia dei poeti dialettali nuoresi curata da Gonario Pinna.
Nel 1971 venne pubblicata la raccolta "Su birde. Sas erbas", nella quale selezionò le numerose liriche dedicate a suo padre con l'aiuto dell'intellettuale e amico Raffaello Marchi.
Morì improvvisamente a Bologna nel 1975, mentre stava iniziando a dedicarsi completamente alla letteratura, sia attraverso la composizione originale che con la traduzione delle opere di poeti come Eliot, Auden, Éluard, Valéry, Neruda, Pavese e Fortini.