Antonio Ballero
Antonio Ballero - Daniela Spoto 2022, © CCIAA NU

Antonio Ballero

Descrizione

Antonio Ballero, nato a Nuoro il 16 settembre 1864 e morto a Sassari il 19 gennaio 1932, è stato un pittore, scrittore e fotografo italiano

Attratto dai noti intellettuali della Barbagia a lui contemporanei, condivise il desiderio di valorizzare la Sardegna e il suo popolo attraverso una narrazione nuova che esaltasse la bellezza della natura e la ricchezza della tradizione e della cultura materiale. 

Antonio Ballero, ritratto
Antonio Ballero, ritratto - © Archivio Ilisso
Antonio Ballero in una foto dei primi del ’900
Antonio Ballero in una foto dei primi del ’900 - © Archivio Ilisso

Sebbene avesse pubblicato un romanzo e un racconto nel 1894, sarà la sua passione per la pittura, sviluppata come autodidatta, a prevalere.

Antonio Ballero nel suo studio davanti alla tela Sa ria ancora in preparazione, 1908
Antonio Ballero nel suo studio davanti alla tela Sa ria ancora in preparazione, 1908 - © Archivio Ilisso

L'incontro con le opere di Giuseppe Pellizza da Volpedo, alla Biennale di Venezia del 1903, rappresentò una tappa cruciale nel suo percorso, poiché l'artista piemontese eserciterà un'influenza determinante sulla sua evoluzione stilistica. Ballero adotta il divisionismo come tecnica, utilizzando tocchi e filamenti cromatici sovrapposti. 

Antonio Ballero, Mattino di Marzo, olio su tela, 1904
Antonio Ballero, Mattino di Marzo, olio su tela, 1904 - © Archivio Ilisso

La sua concezione artistica è legata alla realtà sociale e si traduce in dipinti che rappresentano un idilliaco contesto rurale, come Mattino di marzo e L'appello serale del 1904, caratterizzati da un'atmosfera lirica, luminosa e colorata, dove l'armonia tra uomo, animali e natura crea un'immagine suggestiva e spirituale.

A partire dal 1907, Ballero cambiò la sua rappresentazione artistica verso uno stile più realistico e narrativo della cultura sarda, influenzato dal Costumbrismo spagnolo e dalla ricerca di Francesco Ciusa. Le sue opere diventano più epiche e drammatiche, con ritratti e dipinti che mostrano una resa psicologica dei personaggi. 

Antonio Ballero, La fattucchiera, olio su tela, 1908
Antonio Ballero, La fattucchiera, olio su tela, 1908 - © Archivio Ilisso
Antonio Ballero, Stanchezza, china su carta, 1922
Antonio Ballero, Stanchezza, china su carta, 1922 - © Archivio Ilisso

Negli anni '20, sperimentò nuove tecniche come il monotipo e la tecnica a ghirigoro, un procedimento grafico originale da lui stesso sviluppato, in cui l'immagine si compone attraverso intricati tratti di china, creando effetti suggestivi soprattutto nei volti.

Antonio Ballero in una fotografia del 1892 circa
Antonio Ballero in una fotografia del 1892 circa - © Archivio Ilisso

La sua attività fotografica completa la sua visione moderna e sensibile, catturando la realtà umana e naturale in continua evoluzione.

Le sue opere sono esposte al MAN di Nuoro.

Antonio Ballero, la famiglia ritratta nel cortile di casa: la madre Giuseppina Sotgiu, il pittore e, in primo piano, il fratello Benedetto
Antonio Ballero, la famiglia ritratta nel cortile di casa: la madre Giuseppina Sotgiu, il pittore e, in primo piano, il fratello Benedetto - © Archivio Ilisso