Sardegna Teatro e Spazio Ilisso | Alcune cose da mettere in ordine
Sardegna Teatro e Spazio Ilisso | Alcune cose da mettere in ordine -

Sardegna Teatro e Spazio Ilisso | Alcune cose da mettere in ordine

Beschreibung

ALCUNE COSE DA METTERE IN ORDINE, di FIT Festival Lugano e Officina Orsi

Museo Spazio Ilisso Nuoro

MERCOLEDI 30 OTTOBRE ALLE ORE 11 E ALLE ORE 20

GIOVEDI' 31 OTTOBRE ALLE ORE 17.30 E ALLE ORE 20

VENERDI' 1° NOVEMBRE ALLE ORE 11 E ALLE ORE 17.30

Durata_75'

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A cura di Sardegna Teatro e Spazio Ilisso in collaborazione con Progetto Uomo Cooperativa Sociale

Arriva a Nuoro, nell’ambito del Festival Prototipi di Sardegna Teatro, lo spettacolo Alcune cose da mettere in ordine, scritto da Rubidori Manschaft e Angela Dematté, vincitore del Festival del Teatro e della Scena Contemporanea di Lugano.

L’opera andrà in scena per un pubblico di 30 persone a recita nella Sala Nivola del Museo della Scultura Sarda del Novecento dello Spazio Ilisso per 6 repliche: Mercoledì 30 ottobre alle ore 11 e alle ore 20, Giovedì 31 alle ore 17.30 e alle ore 20 e Venerdì 1° novembre alle ore 11 e alle ore 17.30.

Dopo un lungo periodo di lavoro in case di cura per persone anziane, Rubidori Manshaft (al secolo Roberta Dori Puddu) riannoda in questo lungo viaggio “sul campo” i suoi ricordi. Legandosi ai suoi lavori passati, attraverso le narrazioni sviluppa ulteriormente la sua ricerca artistica sul passaggio della memoria, sulla mancanza e sulla solitudine.

Riparte da lì per interrogarsi sul corpo, sul suo significato politico. Sulla cura. Sul tempo. Sulla paura. Sul fare. Sulla perdita di sé, delle forze, del ruolo e a volte anche della memoria.

Alcune cose da mettere in ordine é la storia di una donna appena aldilà della soglia dei sessanta anni – il personaggio di Anna, interpretata da una struggente Roberta Bosetti-, che inizia a porsi delle domande sul percorso della vita, una eco di noi tutte (e tutti).

Rubidori Manschaft ha raccolto i calchi delle mani delle donne e degli uomini che ha incontrato lungo il suo percorso dentro le case di cura. Quelle mani raccontano volti, storie, paure, follie e vite che si possono perdere da un momento all’altro, perché appartengono a persone anziane.

“Insieme a Spazio Ilisso – ricorda Marco Moledda, coordinatore del TEN per Sardegna Teatro - abbiamo messo il pallore di quelle mani attraversate dal tempo in dialogo con il candore delle forme create da Nivola, che il tempo lo attraversano con il loro racconto inesausto di umanità”.

“Lo sguardo delle autrici di questo spettacolo si amalgama perfettamente – aggiunge Vanna Fois direttrice dello Spazio e di Ilisso Edizioni– con l’esposizione temporanea tutta al femminile di UNICA. Sei storie di artiste italiane, nella quale solitudini, invisibilità, capacità sottaciute o ignorate, sperimentazione ardita confermano un fare Arte con lucidità di pensiero e autonomia entro contesti maschili o all’interno di un sistema che non riconosceva pienamente il loro valore”.

Alcune cose da mettere in ordine sarà anche l’occasione per far conoscere al gruppo classe della Quinta B di Scienze Umane del Liceo Sebastiano Satta - guidati dalla professoressa Sebastiana Canudu - l’esperienza, gli interventi e i servizi della cooperativa sociale “Progetto Uomo”. Ad accompagnarli, sarà la Presidente Rosy Guiso e la Responsabile del Centro Sollievo Alzheimer-servizi domiciliari, che racconteranno la loro esperienza anche alla luce delle suggestioni evocate dalla performance teatrale e dalle sollecitazioni dei giovani presenti.

 “Il prendersi cura delle persone fragili, degli anziani, delle persone con disabilità è sempre stato un obiettivo del lavoro sociale della Cooperativa sociale Progetto Uomo - spiega la presidente Guiso -. Anche attraverso la mediazione dell’esperienza artistica, con il nostro supporto all’iniziativa di Sardegna Teatro vogliamo ribadire che la cura richiede professionalità e umanità, non può essere vista in un’ottica di separatezza dal contesto sociale e culturale di appartenenza: è un lavoro di prossimità, di valorizzazione e attivazione di capacità e risorse, di messa in discussione di certezze e pregiudizi sociali; uno sforzo comune come società nella sua globalità”.

Ancora una volta, attorno a una narrazione teatrale, operatori e organizzazioni fanno rete, per sollecitare una riflessione condivisa aperta alla Comunità.

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ALCUNE COSE DA METTERE IN ORDINE

CONCETTO E REGIA: Rubidori Manshaft

DRAMMATURGIA: Roberta Dori Puddu e Angela Dematté

CON: Roberta Bosetti e Giacomo Toccaceli

ASSISTENTE AL PROGETTO: Katia Gandolfi

ASSISTENTE ALLA REGIA: Ugo Fiore

SHORT FILM E MONTAGGI VIDEO: Fabio Bilardo

VIDEO INTERNO: (La Residenza - Malnate) Fabio Cinicola

SCENE E COSTUMI: Roberta Dori Puddu

DISEGNO LUCI: Elena Vastano

PROGETTO SONORO: Federica Furlani

PRODUZIONE: FIT Festival Internazionale del Teatro e della cena contemporanea, Officina Orsi

CON IL SOSTEGNO: UFC, Beisheim Stiftung, Fondation Philantropique Famille Sandoz, Paul Schiller Stiftung, Ernst Göhner Stiftung

Durata_75'

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Info ticket:

TEN Teatro Eliseo Nuoro | Sardegna Teatro

Via Roma, 73 08100 Nuoro

Telefono 340/6036671 | mail ten@sardegnateatro.it

Info: https://www.sardegnateatro.it/spettacolo/alcune-cose-da-mettere-ordine-officina-orsi-ch