OPERA TEATRALE| DAL CORTILE TRIANGOLARE ALLA GELIDA STOCCOLMA

Giovedì 29 Dicembre, alle ore 20.00, presso l'Auditorium G. Lillu di Nuoro, si terrà l'opera teatrale "Dal cortile triangolare alla gelida Stoccolma", in cui narrazione e musica hanno la funzione di proporre una rilettura della Deledda così come è affiorata attraverso le più recenti pubblicazioni e documenti venuti alla luce in quest’ultimo quinquennio.
Si tratta di uno spettacolo che vuole superare l’intento celebrativo per raggiungere, oltre agli iniziati e agli intellettuali, il grande pubblico così da far giustizia nel 150esimo della nascita dei molti luoghi comuni e stereotipi che spesso hanno caratterizzato l’immagine della scrittrice. Con lo spettacolo verrà raccontata un'altra Grazia, sconosciuta e misconosciuta, in gran parte inedita, con le sue contraddizioni e le sue debolezze, con i suoi tic, con le sue doti di abile intessitrice di rapporti sentimentali, con la sua capacità di essere imprenditrice di se stessa e di superare le traversie, i lutti, le disgrazie che hanno contrassegnato i primi venti anni della sua vita, segnandola profondamente.
La performance narrativo-sonora, finanziata dall’ISRE e coprodotta dalla Cooperativa Lariso, ripercorre tali momenti salienti avvalendosi di due voci narranti maschili e due interpreti femminili che raccontano la Grassiedda giovane del periodo nuorese e la Grazia matura del periodo romano. La performance vuole inoltre evidenziare quello che uno dei primi intellettuali nuoresi Francesco de Pilla ha scritto in un saggio del 1966: “non si può ignorare quanto le vicende umane e biografiche vissute dalla nostra scrittrice abbiano giocato un ruolo fondamentale nella costruzione dei personaggi, delle trame, delle vicende narrate nei più celebri romanzi e novelle deleddiane”.
Le musiche originali di Gianfranco Oppo sottolineano il tratto emotivo che attraversa tutto lo spettacolo, in un’interpretazione che si avvale di sonorità attinte dai ritmi e cadenze della musicalità sarda, dai richiami alla tradizione popolare nuorese cui fanno da contrappunto le citazioni sinfoniche e classiche alternate alla musica d’ambiente e alle fughe verso il jazz degli anni ’20.