EVENTO 150 ANNI CON GRAZIA | A 150 ANNI DALLA NASCITA, AL FIANCO DI GRAZIA DELEDDA

“A 150 ANNI DALLA NASCITA, AL FIANCO DI GRAZIA DELEDDA”
Lunedì 19 luglio, sul canale facebook del Distretto Culturale del Nuorese, si è svolto il primo incontro di presentazione del ricco programma di eventi e iniziative legate ai 150 anni della nascita di Grazia Deledda.
Alla scrittrice nuorese, vincitrice del Nobel per la letteratura nel 1927, le istituzioni del territorio dedicano un’attenzione speciale, che punta alla riscoperta e alla valorizzazione della sua eredità culturale e spirituale.
Sono presenti all’incontro Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Nuoro e dell'Associazione Distretto Culturale del Nuorese, Stefania Masala, Commissaria Straordinaria dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico, Pasquale Mascia, direttore del Consorzio di Pubblica Lettura Sebastiano Satta e Antonino Menne, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico dell'Associazione Distretto Culturale del Nuorese.
Stefania Masala mette in luce come l’ISRE abbia declinato in chiave deleddiana molti dei suoi consueti appuntamenti: il festival cinamatografico IS REAL ha dato spazio a due opere di tema deleddiano, Cercando Grazia di Maria Grazia Perria (Italia, 2021, 45’) e Grazia Deledda, la rivoluzionaria di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli (Italia, 2021, 53’).
Grande successo di pubblico ha avuto anche la proiezione, nel suggestivo scenario del patio interno del Museo Etnografico, del film Cenere, diretto nel 1916 da Febo Mari, con Eleonora Duse, musicato dal vivo da Admir Shkurtaj.
Ulteriori iniziative sono previste a partire da fine agosto, con il concerto di Mariano Deidda, e poi in settembre, il mese deleddiano, con tre spettacoli teatrali a cura di Bocheteatro, I Segni delle Radici e la Compagnia Garcia Lorca.
Da ottobre alla fine dell’anno, spazio per gli approfondimenti scientifici, con numerose iniziative editoriali e le giornate deleddiane che avranno luogo a Nuoro, a Sassari in Novembre e a Cagliari in dicembre, con la guida di esperti come Dino Manca (Università di Sassari), Duilio Caocci (Università di Cagliari), Neria de Giovanni e Maria Elvira Ciusa e con numerosi collegamenti internazionali.
Appuntamenti anche per i più piccoli, con i laboratori presso la Casa natale di Grazia Deledda, e per i più golosi, con i menù deleddiani per riscoprire, attraverso il cibo, la cultura e l’identità del Nuorese.
Per Masala “il ruolo dell’ISRE è quello di mettere insieme personaggi e eventi diversi, per offrire una visione sfaccettata della scrittrice, e evidenziarne l’universo femminile”.
Pasquale Mascia esordisce con la constatazione del momento ambivalente per il Consorzio Sebastiano Satta, sciolto dal 22 giugno in base alla legge regionale 10. Sorgerà una nuova istituzione: la Fondazione per la Pubblica Lettura Sebastiano Satta, comprendente la Regione Sardegna, la Provincia di Nuoro, il Comune di Nuoro, le Università di Cagliari e di Sassari. “Guardiamo al futuro con fiducia” afferma Mascia “si sentiva l’esigenza di un cambiamento in grado di restituire smalto alle attività della biblioteca nuorese e delle altre 27 del Nuorese e dell’alta Baronia che aderiscono al Consorzio.
In questo periodo di transizione il ruolo della Biblioteca Satta e della rete ad essa legata è fondamentale, non solo per l’ampio fondo archivistico che possiede, comprendente autografi deleddiani e importanti testimonianze del milieu culturale dove Grazia è fiorita, ma anche per la sua capacità di stimolare un’utenza varia e generalista, dall’infanzia alla terza età. Allargando lo sguardo oltre i confini nazionali, la Satta ha avviato relazioni con la Camera di Commercio di Manila e con l’Ambasciata Italiana di Buenos Aires, e sta sviluppando un progetto di visita virtuale della Casa di Grazia Deledda, per permetterne la fruizione digitale. In collaborazione con Make in Nuoro e Camera di Commercio di Nuoro, il progetto COSIMA, un’esperienza di progettazione di spazi virtuali dedicata alla scuola primaria, per sviluppare, sotto il segno di Deledda, le conoscenze informatiche di bambine e bambini.
Antonello Menne evidenzia la necessità di fare tesoro di queste iniziative, di “immettere nel tessuto culturale e sociale qualcosa di permanente.” L’impegno del Distretto per la conoscenza della vita e dell’opera di Grazia Deledda ha radici lontane: già nel 2016 l’iniziativa Weekend di Grazia aveva messo in luce le potenzialità della figura di Deledda, anche come motore di sviluppo del territorio, ma anche un preoccupante disinteresse, soprattutto da parte delle nuove generazioni, per i romanzi della scrittrice. Per indagare le ragioni di questa emarginazione, e ripartire dall’istruzione primaria e secondaria come strumento fondamentale per la diffusione del pensiero deleddiano, il Distretto ha avviato una collaborazione con ISTASAC per realizzare, attraverso la piattaforma SOFIA del MIUR incontri virtuali rivolti a studenti e docenti, in particolare per sensibilizzare i secondi e spingerli a inserire sempre di più Deledda all’interno dei programmi ministeriali.
Agostino Cicalò conclude ricordando il progetto Percorsi del Distretto, un’importante iniziativa che si giova del cofinanziamento di Camera di Commercio, Fondazione di Sardegna e fondi europei a valere sul Piano di Rilancio del Nuorese. Tamalacà, impresa specializzata in urbanismo tattico, sperimenterà un percorso di scoperta del territorio sulle tracce di Deledda, nell'ambito di una più ampia progettazione che include un portale web dedicato alla cultura del Distretto e una app innovativa per l’esplorazione del territorio attraverso itinerari culturali.
“Si tratta di un progetto - afferma Cicalò - che unisce i valori dell’impresa a quelli della cultura. L’obiettivo è da un lato consentire a chi vive nel Nuorese di conoscere le proprie radici, dall’altro attrarre nuovi pubblici proponendo un modello di turismo alternativo. Grazia Deledda è un asset importante di un territorio fatto di cultura, ma anche di valori ambientali paesaggistici, di agroalimentare e di operatori culturali che oggi, anche grazie al Distretto, sentono di far parte di una comunità che si muove verso un obiettivo comune.
La diretta si chiude con un appuntamento ad un prossimo incontro, in cui saranno illustrate le importanti iniziative del Comune di Nuoro, del Consorzio Universitario Nuorese e delle altre istituzioni, pubbliche e private, chiamate a celebrare Grazia Deledda come icona e testimonianza di cultura e modernità.