Leopoldo Carta

Autore di racconti, di testi teatrali e del libretto d’opera Ghismonda, lo scrittore e giornalista Leopoldo Carta è una personalità eclettica nel novero degli intellettuali sardi attivi tra Ottocento e Novecento. Una vena bozzettistica attraversa tutte le sue prose, sia nelle novelle di ambientazione regionale, sia nei drammi di ispirazione più borghese o negli articoli per riviste e quotidiani. Tra questi, in particolare, il suo noto contributo per “Il Secolo XX” dal titolo L’Atene della Sardegna (6 giugno 1910) ancora colpisce per la trasfigurazione affettiva e, per così dire, pubblicitaria della breve prosa dedicata al capoluogo barbaricino: una versione forse più ingenua, ma parimenti accorata, di quel desiderio di affermazione e di riscatto che la Sardegna e la sua élite colta espresse nella letteratura e nelle arti nel corso della Belle Époque.