Complesso Archeologico di Sa Carcaredda, Villagrande Strisaili

A breve distanza dal centro abitato di Villanova Strisaili, il complesso di Sa Carcaredda sorge a 800 metri d’altezza in luogo affacciato su un paesaggio che, come in un quadro, accoglie i più importanti emblemi dell’Ogliastra montuosa: in lontananza l'inconfondibile tacco di Perda Liana e a ovest, incombente, il massiccio del Gennargentu. Immerse in un bosco di lecci, si trovano le strutture che restano di quello che doveva essere un villaggio molto esteso: sei tombe di giganti e un tempietto nuragico a pianta circolare.
Il tempio, costruito con blocchi irregolari di granito, porfido e più raramente calcare, si articola in due vani quadrangolari che si innestano su un ambiente circolare; all’interno era presente un altare di pietra che riproduceva le cortine di un nuraghe complesso e alla base del quale, durante i riti, venivano deposti i bronzi offerti alla divinità sotto forma di bronzetti o di oggetti di uso comune. All’esterno, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce una struttura di pertinenza del tempio, a pianta rettangolare, dove venivano presumibilmente riposti gli ex voto che periodicamente venivano prelevati e tesaurizzati in ricchi ripostigli di rame e bronzo. La quantità e la qualità degli oggetti rinvenuti fa pensare a un centro fiorente e ricco e fa riflettere sulle dinamiche insediative delle comunità nuragiche.
Nel fitto bosco che copre la zona, a duecento metri dal tempio si raggiunge la tomba di giganti 1, ben conservata e caratterizzata da una eccezionale monumentalità. Nell’ampio spazio semicircolare delimitato dall’esedra, un abbraccio di pietra che invitava alla condivisione e al raccoglimento, si svolgevano i riti legati al culto dei morti, sepolti all’interno del corridoio retrostante la grande stele centrale. Addentrandosi nel bosco, si trova invece la tomba 2, la cui esedra è composta da grandi lastre conficcate nel terreno e anch’essa in buono stato di conservazione.
Qui a Sa Carcaredda la religiosità delle genti nuragiche è illustrata da monumenti che rimandano al culto degli antenati e ai riti legati alla divinità delle acque. Gli straordinari reperti rinvenuti all’interno del tempietto circolare, come i numerosi bronzetti, i lingotti di rame e i gioielli d’ambra sottolineano la centralità cultuale e commerciale che i siti montani avevano durante l’Età del Bronzo e del Ferro in Sardegna.
A pochissima distanza, si segnala la presenza delle cascate naturali di Bau Mela che formano fresche e suggestive piscine facilmente raggiungibili per un bagno tonificante e, a breve distanza dal centro abitato di Villagrande, il bosco di Santa Barbara, uno spazio verde attrezzato ideale per una sosta all’ombra dei lecci.
Il monumento è stato scavato agli inizi degli anni Novanta del Novecento dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari e Nuoro, sotto la direzione di Maria Ausilia Fadda. Il monumento è stato restaurato.
Servizi
Visite guidate, laboratori didattici rivolti a studenti e famiglie, organizzazione di eventi, itinerari archeologici nei siti del territorio comunale.
INFORMAZIONI
Nome del museo: |
Complesso Archeologico di Sa Carcaredda Società di Gestione: Archeonova srl |
Indirizzo completo: |
Contrada Riu 'e Binu, 08049 Villagrande Strisaili NU |
Telefono: |
+39 378 3027077 |
Email: |
info@archeonova.it |
Sito web e canali social: | |
Orari di apertura al pubblico: |
Giugno-Settembre: MA-DO 09:00-12:30 e 16:00-20:00 Ottobre – Maggio: aperto su prenotazione Durante la stagione invernale il servizio potrebbe essere sospeso in caso di problematiche meteorologiche.
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Giorno di chiusura: |
Chiuso il lunedì, salvo prenotazione anticipata |
Biglietti: |
Intero - 5,00 euro Ridotto - 3,00 euro Cumulativo con il sito di S’Arcu ‘e is Forros: 8,00 euro Gratuito: bambini sotto i sette anni, persone con disabilità e loro accompagnatore, accompagnatori di gruppi
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